Dao De Jing

Senza uscire dalla porta di casa puoi conoscere il mondo,
senza guardare dalla finestra puoi scorgere il Dao del cielo.
Più si va lontano, meno si conosce.
Per questo il saggio senza viaggiare conosce,
senza vedere nomina, senza agire compie.
Dao De Jing, Lao Zi

venerdì 10 dicembre 2010

Grandi manovre in Parlamento: il Maestro Sun consiglia...

Sun Zi dice:


"La guerra è una questione di importanza vitale per uno stato: comporta vita o morte, sopravvivenza o distruzione. Perciò è necessario occuparsene con la massima cura."

Per prevedere l'esito di una guerra, è essenziale valutare le condizioni dei belligeranti alla luce dei seguenti cinque fattori base:

Carisma, Tempo, Terreno, Comando, Organizzazione

1) Indurre il popolo a condividere le finalità dei governanti, in maniera tale che combattano e muoiano per loro senza disertare: questo è il Carisma

2) Il Tempo si riferisce alle condizioni climatiche: pioggia o sole, caldo o freddo ed altri mutamenti stagionali.

3) Distanze, altezze, facilità o difficoltà di spostamento, dimensioni e sicurezza: queste sono le valutazioni da applicare al Terreno.

4) Intelligenza, rettitudine, umanità, coraggio e severità: queste sono le qualità di un Comandante.

5) L' Organizzazione si riferisce struttura gerarchica del sistema, alla logistica, alle vettovaglie, ai finanziamenti.

Ogni generale conosce queste cinque cose. Chi le esamina, avrà successo; chi non le esamina, fallirà.

Quindi, per valutare le condizioni dei belligeranti allo scopo di prevedere l'esito di una guerra, bisogna considerare i seguenti elementi:

> Quale dei governanti delle due parti ha maggiore carisma?
> Quale dei generali delle due parti è più abile?
> La situazione climatica e le condizioni del territorio favoriscono chi?
> Chi mantiene la disciplina più efficacemente?
> Quali truppe sono le più forti?
> Chi possiede ufficiali e soldati meglio addestrati?
> Quale sistema di ricompense e punizioni è più equo?

Confrontando le due parti su questi argomenti, vittoria o disfatta possono essere previste.
Valuta i vantaggi e schiera le tue forze di conseguenza, con le opportune integrazioni tattiche.
E' la valutazione dei vantaggi che determina la strategia.

La guerra è il gioco degli inganni:

> Se sei abile, mostrati inabile. Se sei capace, mostrati incapace.
> Se intendi attaccare vicino, predisponi i preparativi come per una lunga marcia.
> Se intendi attaccare lontano, fingi di avere raggiunto la meta.
> Alletta il nemico con una prospettiva di guadagno; avvantaggiati della confusione e sconfiggilo.
> Quando il nemico è pronto, stai in guardia; quando è forte, evitalo.
> Suscita irritazione per creare disordine.
> Mostrati pavido per renderli arroganti.
> Spossali con manovre diversive.
> Provoca disarmonia tra le file del nemico.
> Sono impreparati: attacca. non se lo aspettano, fai la tua mossa.
> Non divulgare lo schieramento.
> Non divulgare la strategia.

Chi, in sede valutativa,
è certo della vittoria prima ancora di dare battaglia,
ha dalla sua i fattori strategici più vantaggiosi.

Chi, in sede valutativa,
è certo della sconfitta prima ancora di dare battaglia,
ha dalla sua i fattori strategici meno vantaggiosi.

Chi ha dalla sua molti fattori strategici vantaggiosi,
vince.

Chi ne ha pochi,
perde.

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