Dao De Jing

Senza uscire dalla porta di casa puoi conoscere il mondo,
senza guardare dalla finestra puoi scorgere il Dao del cielo.
Più si va lontano, meno si conosce.
Per questo il saggio senza viaggiare conosce,
senza vedere nomina, senza agire compie.
Dao De Jing, Lao Zi

venerdì 13 gennaio 2012

Scappa,Coniglio!... Arriva il Drago!

La Festa di Primavera ( 春节 Chūnjié) o capodanno lunare in Occidente generalmente noto come capodanno cinese, è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi.
A differenza del nostro calendario, basato essenzialmente sul Sole, quello tradizionale cinese è di tipo luni-solare fondato anche sui cicli lunari. Un anno cinese, infatti, inizia sempre con la prima fase della Luna, la Luna Nuova. Poiché essa, in un anno, compare dodici o tredici volte, il Capodanno cinese non ha una data fissa, ma cade tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. Quest’anno, il Capodanno cinese capita il 23 di Gennaio.

(vedi anche [post del 2011]: Il nuovo anno cinese inizia il 3 Febbraio... sapete perché?)

In ossequio con i dettami dell'astrologia cinese, ogni anno è contrassegnato da un "segno" animale, costituito da un ciclo di 12 elementi; il capodanno cinese determina il passaggio da uno all'altro di questi elementi: dopo l’anno del Coniglio, il 2012 sarà l’Anno del Drago.

(vedi anche: [post del 2011] I nati di quest'anno saranno del segno del Coniglio: voi di che animale siete?)

In Occidente il drago è sempre stato una figura negativa che rappresenta normalmente l’allegoria di ogni avversario del cristianesimo: l’anticristo, Satana, il moro, l’infedele, etc. L’Europa inoltre gode di una vantata tradizione di lotta contro il drago, a partire dall’arcangelo Michele che, nella iconografia religiosa è rappresentato mentre affronta il drago a sette teste dell’Apocalisse. San Giorgio invece viene rappresentato mentre si lancia a cavallo su un drago, liberando una donna (tipicamente una bella principessa, possibilmente vergine) che il drago aveva fatto prigioniera. E la lista dei cosiddetti «santi sauroctoni» è lunga: San Bernardo di Comminga, San Beato di Thun, San Marcello di Parigi, ecc. senza contare i santi che catturano i dragoni, come Santa Margherita e Santa Marta.

Completamente opposta è la visione orientale: per i cinesi, Il drago è uno dei simboli più complessi, che raccoglie elementi mitologici e cosmogonici: contrariamente all’idea occidentale, in Cina il Drago è una creatura benigna, simbolo della forza e della fertilità maschile (Yang). Come animale magico, il drago può ridursi alle dimensioni di un baco da seta, per poi crescere fino riempire lo spazio tra il cielo e la terra e può decidere di essere visibile o invisibile. I draghi possono avere qualunque forma: nella iconografia tradizionale, tuttavia, il Drago ha un corpo serpentino con zampe munite di artigli, è ricoperto di scaglie e spesso ha corna simili a quelle del cervo.
Certamente il drago, all'alba mitologica dei sovrani fondatori, gioca un ruolo ambiguo nella leggenda di Fu Yu. Questi è stato ad un tempo vincitore della Bestia Divina della Palude del Tuono, proprio come i nostri occidentali sauroctoni, ha fatto con la pelle della Bestia un Tamburo, è ancora signore delle acque, regola e disciplina i corsi dei fiumi e fonda la prima dinastia ( Xia) che ha per emblema araldico il drago. Ma questa ambiguità è presto eliminata al momento della salita al trono del famoso «Imperatore Giallo» Huang Di , (il giallo è il colore della terra, quinto elemento, posto al centro degli altri quattro) come “Figlio del cielo”: il suo potere poggia su un drago signore delle acque celesti, cioè ad un tempo delle nuvole, della pioggia e del tuono.

A partire dalla dinastia Han (206 a.C – 220 d.C.) diventa definitivamente il simbolo dell’Imperatore, il Figlio del Cielo.


(vedi anche: Qin Shi Huangdi, primo imperatore della Cina: quello sì ha fatto le grandi opere!)

Solo il Drago Giallo possiede cinque artigli: nell’ambito del cerimoniale delle classi alte, il numero degli artigli che aveva il drago raffigurava il rango della persona che lo indossava. Così il drago raffigurato sull’abito dell’imperatore aveva cinque artigli, quello di un principe quattro, quello dei dignitari tre o meno. Il drago, con il suo potere benefico, significa la federazione delle nazioni dell’ impero con l’imperatore stesso e proteggerà la istituzione fino al 1912, data del crollo dell’ultimo imperatore.

(vedi anche: Così è se vi pare: la strana storia di un imperatore che diventò un comune cittadino)

Il drago multiforme trasmette dunque “il Mandato del Cielo”, è per così dire la chiaroveggenza dell'Imperatore e la Saggezza del Saggio: Confucio chiama Lao Zi «Drago», proprio come il mitico imperatore Fu Xi chiamava «draghi» i suoi alti dignitari. I mobili, i vestiti, il trono del Figlio del Cielo sono ornati di draghi. Quindi il fantastico animale è tra i più benefici.

Il Drago è inoltre uno dei quattro animali simbolici dei punti cardinali (Tigre Bianca, Tartaruga Nera, Fenice Scarlatta e Drago Verde) Il Drago è associato all’Est, il punto in cui sorge il Sole.

(vedi anche: Nel cielo cinese ci sono più animali che stelle)

In questa connotazione naturale, il Drago trascorre l’inverno sotto terra ed il secondo giorno del secondo mese esce dalla terra e vola in cielo causando il primo tuono e la prima pioggia primaverili.

Il primo esagramma dello Yi Jing, il «Creativo», disegnato con sei tratti interi, è la manifestazione del Cielo, di tutto ciò che è visibile ed esprime le caratteristiche «pure» dello Yang che è raffigurato nel testo come un drago o meglio come una schiera di draghi che rappresentano ognuno una delle fasi, sei come le sei linee che compongono l'esagramma, in cui si sviluppa la forza dello Yang.

Le linee dell’esagramma rappresentano, tra l’altro, il ciclo delle stagioni:

Nove all’inizio significa: drago nascosto. Non agire.

Questo è il primo tratto, lo stadio di preparazione, in cui il Drago si nasconde nel ventre della Terra per accumulare la sua forza ed esprimerla in seguito. Come dire che la potenza di un individuo, sia esso maschio o femmina, non si manifesta nella sua esteriorità ma trae la sua forza nella capacità di riconoscere le proprie radici profonde. In inverno (yin culminante), il Drago è immobile nel fondo dei fiumi per riempirsi di acqua;

Nove al secondo posto significa: Drago che compare nel campo.

Nel secondo tratto la preparazione è terminata, il Drago si manifesta. La potenza comincia a svilupparsi ed esprimersi all’esterno. In Primavera (yang nascente), si sveglia in mezzo ai tuoni e ai lampi dei temporali per lanciarsi verso il cielo. L’Est corrisponde il “Palazzo di Primavera” o “Palazzo Orientale” nel quale appare, poco a poco, la costellazione del Drago, in un primo momento le corna(Kio) poi il cuore (Xin) [Antares] e in fine la coda (Wei).

Il Drago Verde (Qing Long) rappresenta dunque il rinnovo della natura dopo l’inverno quando le creature escono al sole, vegetali e insetti, e spuntano i loro steli o le loro corna (Kio), significa dunque corna ma anche spingere, crescere e per estensione rinnovo, rinascita, resurrezione, dunque il vegetale e la forza creativa del Legno.

Nove al quinto posto significa: Drago volante nel cielo.

in Estate, (yang culminante) lo vediamo volare nelle altezze del cielo da dove sparge, sotto forma di pioggia feconda, l’acqua accumulata nel profondo dei fiumi perché sulla terra si possano riattivare le forze creative; L’energia vitale chiusa nella profondità della terra esce allora verso la luce, si eleva ed avanza. E’ il “Volo del Drago”.

Nove sopra significa: Drago altezzoso avrà da pentirsi.

«Chi troppo in alto sale, cade sovente...» Quando su vuole salire troppo in alto, si perde energia: ecco che in autunno (yin nascente), il Drago ridiscende verso i fiumi allo scopo di restaurare le sue forze e rifocillarsi nuovamente di quell’acqua, simbolo di saggezza, con cui potrà ricominciare un nuovo ciclo.

I Drago ( 龙Lóng) è il segno favorito in assoluto dell'oroscopo cinese, è Il segno più fortunato, legato a fama, gloria, ricchezza, potere. Il Drago è onnipotente. È vistoso, attraente e pieno di forza e vitalità. In Cina, il Drago è l'unica creatura mitologica dello Zodiaco cinese, è il segno dell'Imperatore cinese o l'elemento maschile Yang. In Cina, i draghi sono associati alla forza, alla salute, all'armonia e alla fortuna; vengono posti al di sopra delle porte o sui tetti per bandire i demoni e gli spiriti maligni.

Nascere nel segno del Drago significa avere un carattere decisamente anticonformista e molto coraggioso, spesso audace, che sa conquistare e ammaliare le persone. L'intelligenza è sicuramente al di sopra della media: spiriti innovatori, cercano sempre nuovi orizzonti. Dotati di un notevole intuito, è quasi impossibile raggirarli. Spesso appaiono distratti e distaccati, ma è solo perché la loro fervida mente non può stare senza pensare. Poiché sono convinti di essere i migliori, non tollerano alcun genere di concorrenza: È improbabile che passino inosservati ad una festa o ottengano il secondo posto in una competizione. Non si fermano di fronte ad alcun ostacolo per ottenere ciò che desiderano. Tendono ad assumere atteggiamenti da veri tiranni pretendendo l’incondizionata obbedienza di coloro che sono vicini. Naturalmente ciò procura ai Draghi un bel numero di nemici, compensati tuttavia da coloro che, stando dalla loro parte, sono disposti seguirli a discapito di qualunque sacrificio. Pur amando essere al centro dell'attenzione, queste persone hanno anche un aspetto coraggioso e caritatevole. Se un amico di un Drago si trova di fronte ad un problema, egli offrirà aiuto. Tendono ad innamorarsi molto facilmente, anche se fuggono inorriditi davanti alla vista di due fedi nuziali. Non sanno essere fedeli a lungo, spinti come si sono verso tutto ciò che è nuovo. Per tenerli legati, il partner deve inventare costantemente situazioni molto particolari, che attirino la loro curiosità vivissima. Attenzione a suscitare la loro gelosia, le reazioni saranno tremende.

I Draghi hanno ottimi rapporti con i Topi, le Scimmie; buoni con i Serpenti, difficili con i Cani.

Ammirati e rispettati, i Draghi sono leader naturali, forse i più portati a coprire cariche importanti e rilevanti all’interno dello zodiaco. Impieghi ideali per i Draghi sono: re, ufficiale militare, politico, musicista, poeta, artista, ingegnere biologico e ambientale, operatore di borsa, atleta, direttore di compagnia, esploratore e avvocato.

Il Drago compare ogni dodici anni: ecco una tabella con gli anni del Drago a partire dal 1900, dove i “vecchi” Draghi potranno riconoscersi!



 Ma i Draghi non sono tutti uguali: ad ogni apparizione viene associato uno dei «Cinque Agenti» che, con le sue influenze, determina alcune sfumature del carattere, accentua o riduce determinate tendenze: solo ogni sessanta anni si può trovare lo stesso tipo di Drago!

  
Drago d’Acqua

  
1952 e 1012 sono gli anni che vedono la nascita dei Draghi d’Acqua. Per i nati sotto questo segno la parola chiave della vita sembra essere il lavoro: determinati e concreti, si applicano con costanza e alacremente per ottenere esattamente l’obiettivo prefisso. Non vivono di rendita sulla loro fortuna, i nati sotto questo segno desiderano meritarsi tutto ciò che hanno. Simpatici, equilibrati,creativi e intelligenti i Draghi d’Acqua sono vincenti nati, e riescono sia nel campo del lavoro che in quello sentimentale, dove riescono a stabilire solide basi per solidi rapporti. Comunicativo, eloquente ma sempre discreto, sa logorare le resistenze e gli ostacoli senza darlo a vedere, con diplomazia ed invidiabile costanza. Realizza così i propri obiettivi in maniera indiretta e silenziosa. Fluido, flessibile, conciliante, timoroso, si trova bene con i tipi Legno o Metallo, mentre non è adatto al Fuoco che spegne e deprime, né alla Terra dal quale si sente arginato e limitato.

  
Drago di Legno

  
I Draghi di Legno sono i nati nel 1904 e nel 1964. I Draghi di Legno sono gli amici che tutti vorrebbero avere, solidi, leali, tolleranti. Le virtù di questo segno lo rendono un vero e proprio esempio da seguire in campo umano, tuttavia allo spessore umano si contrappone una sorta di inadeguatezza in campo lavorativo, nel quale non riesce a competere. Tuttavia il settore in cui riescono meglio è quello sentimentale, nel quale coltivano un focolare sereno e solido, passionale e ricco di varietà e sentimenti profondi. Adattabile, elastico, facile a piegarsi e a prestarsi a mille utilizzazioni, caratterizza gli individui semplici ed espansivi, generosi e schietti. Il tipo Legno, innovatore e fantasioso, è solitamente creativo, vivace e vitale, ma un poco dispersivo. Ha fiducia negli altri, è un poco ingenuo, ama la natura, gli animali, i bambini, la famiglia. E’ trascurato nel vestire, esagera col cibo e si lascia trascinare dalla sensualità e dal piacere. Rende al meglio in una professione di carattere intellettuale, ma può rivelarsi anche un ottimo artigiano. Sceglie collaboratori di tipo Acqua, dai quali riceve incoraggiamento ed aiuto, e di tipo Fuoco, che favorisce fornendo loro idee preziose. Domina ma al contempo sostiene i tipi Terra, ma è fatto a fettine dai tipi metallo che lo manipolano e distruggono senza pietà.

  
Drago di Fuoco

  
1916 e 1976 sono gli anni che hanno dato la nascita di Draghi di Fuoco, energia allo stato puro. Questi sono persone nate con un senso dell’ironia ed una carica carismatica senza confronti, leader naturali si muovono con disinvoltura in ogni campo della vita, coinvolgendo e talvolta travolgendo le persone che li circondano. Eterni romantici i Draghi di Fuoco vivono una vita sentimentale ricca di forti emozioni e di profondi sentimenti, e risultano talmente perfetti in ciò che fanno che spesso vengono presi ad esempio e riconosciuti come modelli da seguir. Battagliero, orgoglioso, suscettibile, coraggioso, il tipo fuoco passa dalla aggressività alla gioia sfrenata, parla molto, canta, ride. Ha la personalità tipica del leader, sicura, decisa, determinata. Utilizza bene le energie del tipo Legno, che mettono al suo servizio la loro genialità ed infonde ai tipi Terra la spinta necessaria ad andare avanti. Gli individuo di tipo Acqua tendono invece a spegnere i suoi entusiasmi, mentre i tipi Metallo lo mettono alla prova con una durezza che consuma le sue energie.

  
Drago di Terra

  
I Draghi di Terra nascono nel 1928 e nel 1988. I Draghi di Terra sono i migliori amici che si possono incontrare, simpatici, leali, generosi, tenaci, sono ottimi colleghi di lavoro, collaborativi e intraprendenti. Il tipo Terra è paziente, lavora con costanza e con metodo, è conservatore, ostinato, di scarsa fantasia ed iniziativa. Tuttavia danno il meglio in tutto ciò che fanno e sono molto apprezzati da tutti quelli che li conoscono. In campo finanziario riescono bene e amano spendere, e in amore fanno faville, amano con sentimento e passione. Il tipo Terra si accorda bene col Metallo, al quale infonde stabilità e con l’Acqua che riesce ad arginare e a dirigere abilmente. Qualche problema col tipo Legno che, se da un lato lo sostiene, dall’altro lo soffoca e con il tipo Fuoco che lo stimola ma lo stanca parecchio.



 Drago di Metallo

  
Sono Draghi di metallo i nati nel 1940 e nel 2000. Forti, risoluti, determinati e sicuri, come re Mida i nati sotto questo segno, sembrano trasformare in oro tutto ciò che toccano. Abili amministratori vivono una bella vita, ricca di soddisfazioni in tutti i settori sia lavorativo, che affettivo che famigliare. Carismatici e ambiziosi si occupano di ogni singolo dettaglio della propria vita, amano intensamente e con passione, e vengono ricambiati con dedizione, fedeltà e rispetto. Utilizza e sottomette gli individui di tipo Legno, mentre le persone di tipo Acqua ricevono da lui una spinta positiva. Gli unici in grado di piegarlo sono i tipi Fuoco, che ne vincono la freddezza e la durezza con il loro entusiasmo.

  
L'astrologo computa gli oroscopi in base ad uno schema che mette in relazione ogni anno (a partire dal suo inizio variabile), con uno dei dodici animali simbolici. Essi vengono chiamati «Reggitori» dell'anno. Per avere un oroscopo completo, è inoltre necessario conoscere l'ora di nascita, che determina un secondo animale complementare a quello reggitore dell'anno. Esso si chiama «Compagno di viaggio», arricchisce ed influenza il segno annuale, ed ha alcune analogie con l'ascendente dell'astrologia occidentale.

Potete determinare il vostro compagno di viaggio in base alla seguente Tabella:

  

  
Il Drago ed i suoi compagni di viaggio



Drago - Topo: Questo personaggio possiede un magnetismo in grado di garantirgli posizioni di primissimo piano in seno alla società. Possiede una dialettica infallibile che coinvolge emotivamente le platee.

Drago - Bufalo: Introverso, saggio e dotato di un fiuto quasi infallibile, difficilmente intraprende un'attività se non è sicuro del successo. La sua è una presenza indispensabile nel momento del bisogno.

Drago - Tigre: Questo Drago è indiscutibilmente adorabile, splendente di gioia di vivere e di trascinante verve. Facilmente si fa perdonare le numerose scappatelle verso cui è attratto a causa della propria curiosità.

Drago – Coniglio: È indiscutibilmente più sensibile degli altri nativi del segno e desidera costante ammirazione. La solitudine può trascinarlo in un mare di sconsolato pessimismo. Per fortuna non è mai solo.

Drago – Drago: Non si concede mai pause di riposo, perché avverte imperativo il bisogno di organizzarsi il presente per aver un futuro sicuro. È infedele, ma difficilmente abbandona la famiglia cui è attaccatissimo.

Drago – Serpente: Fascino e mistero abbondano in questa personalità dalle mille sfumature. Ha tante frecce al proprio arco, che difficilmente conosce l'amaro sapore della sconfitta o della delusione.

Drago – Cavallo: Se questo nativo riesce ad imparare l'arte della diplomazia può aspirare ad un'ottima posizione tanto nella vita lavorativa quanto in quella sociale. Troppo indipendente, può far soffrire chi gli vuole bene.

Drago – Capra: La pigrizia, nota dolente del compagno di viaggio, spinge questo Drago verso la comoda poltrona, invece che verso la "stanza dei bottoni", cui potrebbe aspirare per le proprie doti.

Drago – Scimmia: L'intelligenza fuori dal comune e l'intuito quasi infallibile, consentono a questo nativo di ottenere ciò che desidera, senza eccessivi sforzi. Causa la propria infedeltà difficilmente ha una serena vita affettiva.

Drago – Gallo: Questo spigliato e piacevole personaggio esprime al meglio le proprie doti quando si trova in mezzo alla gente. Adatto pertanto a tutte quelle professioni che richiedono buone capacità di comunicazione.

Drago – Cane: Finalmente un Drago fedele, almeno quando è innamorato davvero. Per un amico e tanto più per il partner è capace di affrontare qualunque sacrificio, pur di garantire loro un'esistenza comoda e sicura.

Drago - Cinghiale: Testardaggine e tenacia sono le caratteristiche fondamentali di questo Drago capace di scavalcare tutto e tutti pur di raggiungere quanto si è prefisso. Inutile tentare di fargli cambiare idea.


E visto che questo è il segno favorito dall’oroscopo, in Cina, a Taiwan, a Hong Kong e Singapore sono da mesi iniziati i preparativi (e soprattutto i tentativi) con l'obiettivo di concepire un figlio in modo che nasca dal 23 gennaio 2012 al 9 febbraio 2013, non un giorno prima e non un giorno dopo. C’è ancora tempo: il termine per concepire nel periodo giusto scade l’8 maggio 2012! (salvo bambini pigri che superano i nove mesi di gravidanza...ma la pigrizia non è una caratteristica dei Draghi!)

L'ultimo anno in cui è caduto l'anno del Drago, nel 2000, la natalità in Cina aumentò del 5% nonostante il controllo sulle nascite imposto dal governo che tuttavia ultimamente sta allentando la presa e ha concesso agli sposi, se figli unici, di avere ben due figli. Per quest'anno si prevede dunque una sorta di baby boom, e c'è già chi si sfrega le mani per sfruttare le opportunità di business: le cliniche della fertilità di i Cina e dintorni hanno già aumentato l'attività del 30% e quelle di Taiwan del 40%. Per non parlare dei produttori di pannolini e articoli per neonati, che prevedono un pari aumento di fatturato per il magico anno del Drago, in barba alla crisi economica.

  
E chissà se anche qui in Occidente qualcuno non ceda al fascino dell'oroscopo cinese e decida di approfittare dell'occasione di avere un figlio proprio nell'anno del Drago, nella speranza che fama e fortuna gli sorridano!

  
Fonti:


Giuliana Giani, Segno astrologici e zodiaco cinese, Ed. Albero,Mi,1989
Derek Walters, Il libro completo della astrologia cinese, Ed. Gremese,Roma,1988
Wolfram Eberhard, Dizionario dei simboli cinesi, Ed. Ubaldini,Roma,1999
R.Wilhelm, I Ching, il Libro dei mutamenti, Ed. Adelphi,Mi, 1991
http://www.atopon.it/index.php?page=il-drago-in-asia-e-in-europa

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