La
Festa di Primavera (春节Chūnjié) o capodanno lunare, in Occidente generalmente noto come capodanno cinese, è una delle più
importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi. A differenza
del nostro calendario, basato essenzialmente sul Sole, quello tradizionale
cinese è di tipo luni-solare fondato anche sui cicli lunari: il
capodanno inizia alla seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno (21
dicembre). Poiché essa, in un anno, compare dodici o tredici volte, il
Capodanno cinese non ha una data fissa, ma cade tra il 21 gennaio e il 19
febbraio del calendario gregoriano. Quest’anno, 2015, il Capodanno cinese è
molto pigro, capita proprio il 19 di Febbraio!.
In ossequio con i dettami dell'astrologia cinese, ogni anno è
contrassegnato da un «segno» animale costituito da un ciclo di 12 elementi; il
capodanno cinese determina il passaggio da uno all'altro di questi elementi:
dopo l’anno del Serpente, il 2015 sarà l’Anno
della Capra .
La Capra nella cultura occidentale
Nella
cultura occidentale gli ovini (nome con cui comunemente si indicano capre e
pecore) hanno avuto diverse valenze simboliche nello scorrere dei secoli: questi
animali, frugali e resistenti, amanti dello spazio ed del movimento, capaci di
vivere e prolificare su terreni impervi e aridi, soffrono la prigionia e
fuggono il controllo.
La
capra è un animale pacifico e vicino all’uomo per il quale incarna
l’abbondanza, con i doni di latte, carne, pellame, ma anche la selvatichezza,
l’imprevedibilità, la scontrosità che la rendono «capricciosa» e testarda. Nelle
ataviche civiltà pastorali simboleggiava la fatica, lo spirito di adattamento, grazie
ai quali consentiva all’uomo l’allevamento e la sopravvivenza in territori che
per la loro struttura morfologica non consentivano altri tipi di allevamenti o
coltivazioni. Come per altri animali, il valore simbolico della capra è diverso
dal maschio e dalla femmina. Mentre il caprone o l’ariete rappresentano la
vitalità e l'incrollabile risolutezza nel raggiungere uno scopo, la capra e la
pecora, tra i primi animali che l'uomo ha addomesticato, sono considerate un simbolo modesto, un
animale innocente e sciocco, facile preda del lupo.
Per
queste caratteristiche, la capra viene comunque associata alla fertilità e alla
vitalità: nella mitologia greca è difatti la capra Amaltea
a nutrire Zeus infante che la
madre aveva nascosto nell’isola di Creta per proteggerlo dal padre Crono che divorava i propri figli. Diventato
adulto e re degli Dei Zeus con una delle
sue corna creò la cornucopia, il corno dell’abbondanza traboccante di cibo e
bevande e infine la immortalò per sempre tra le stelle della costellazione del
Capricorno. Sempre in Grecia è la capra ad essere sacra a Dionisio: i grandi poeti greci
ottenevano come premio per le loro opere migliori un capro. (dall’antico greco
“tragos” [caprone] deriva infatti
la parola “tragedia”).
Il
dio Pan era, nella mitologia
greca una divinità non olimpica, mezzo uomo e mezzo caprone. Era solitamente
riconosciuto come figlio del dio Ermes e della ninfa Driope. Era un dio potente
e selvaggio, esteriormente è raffigurato con gambe e corna caprine, con zampe
irsute e zoccoli, mentre il busto è umano, il volto barbuto e dall'espressione
terribile. Vagava per i boschi, spesso per inseguire le ninfe, mentre suonava e
danzava. Era molto agile, rapido nella corsa ed imbattibile nel salto:
principalmente indicato come dio Signore
dei campi e delle selve nell'ora meridiana, proteggeva le greggi e gli
armenti, gli erano sacre le cime dei monti.
Significativo
è il richiamo alla capra nella mitologia nordica: gli einherjar erano gli spiriti dei guerrieri che erano morti
combattendo valorosamente in battaglia. Le Valchirie scortavano i caduti nel
campo di battaglia nel Valhalla, il paradiso nordico. Ogni giorno venivano
svegliati dal gallo Gulinkambi e marciavano fino al grande campo Idavoll per
scontrarsi l'uno con l'altro in combattimento. Alla fine della giornata, anche
se feriti gravemente, miracolosamente
guarivano e ritornavano nel Valhalla, dove Andhrìmnr il cuoco degli dei, aveva
preparato un pasto per ciascuno di loro dal maiale di Sæhrìmnir, che rinasceva
ogni giorno, e idromele, nettare dolcissimo che sgorgava in continua abbondanza
dalle infaticabili mammelle di Hedrun,
una capra che si nutriva delle foglie di Yggdrasill, l’albero della vita che
affondava le sue radici negli inferi e sosteneva i nove mondi che costituiscono
l’universo. Gli einherjar trascorrevano poi tutta la notte in festa con le
adorabili valchirie finché non cadevano addormentati, ubriachi. E così, grazie
all’idromele, non si ricordavano mai delle loro esperienze quotidiane e
ricominciavano il giorno successivo, in un eterno ciclo, per essere sempre
allenati e pronti a combattere le forze di Hel e i Giganti, quando il dio Odino
li avrebbe chiamati.
Per
la legge ebraica, la capra è un animale «pulito» e può essere macellato per
onorare un ospite importante, oltre che per celebrare alcuni tipi di sacrifici.
Tende di pelle di capra venivano utilizzate nella tenda che conteneva il
tabernacolo. Durante lo Yom Kippur, venivano scelte due capre: una veniva
sacrificata e l'altra lasciata fuggire, portando con sé i peccati dell'intera
comunità; è da quest'usanza che deriva il concetto di «capro espiatorio».
Nel
Nuovo Testamento, molto nota è la parabola del “buon pastore: in quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon
pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che
non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo,
abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un
mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le
mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io
conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non
provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia
voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi
ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo». (...).
Successivamente,
la Chiesa Cattolica diede un’accezione negativa a questo animale ed ha
cercato di sopprimere la sua venerazione, in antitesi alla mitologia greca che
coglieva nel profondo legame di questo animale con la terra,
la natura ed il mondo silvestre un simbolo sessuale. Se nelle cosmologie pre-cristiane
il caprone è segno di virilità nel periodo medievale, dove la repressione della
sessualità è crescente, sarà la rappresentazione della lascivia, un essere
puzzolente e impuro sempre alla ricerca dell'appagamento sessuale. Nella
religione cristiana, lo stesso Satana è spesso raffigurato con sembianze da
caprone antropomorfo: satiro dal corpo umano e le zampe e corna caprine,
simbolo delle pulsioni sessuali. La Chiesa volle quindi attribuire
all’animale un valore spregiativo associandolo a Satana, a rapporti sessuali
libertini ed incontrollati, attribuzione negativa che trovò facile terreno nei
circoli occultisti alla moda di Inghilterra e Francia e che con l’inquisizione
si trasformò nella orribile caccia alle streghe organizzatrici di orge con il
Demonio.
Il
Capra nella cultura orientale
In Oriente,
la capra (羊 yang) ha
tutt’altro valore simbolico: simboleggia pace interiore, tranquillità, onestà e
bellezza, ad esaltazione della vita armoniosa col Cosmo e sottolineando
l'importanza dell'amore e della protezione degli animali. In India la capra è
considerata la madre del mondo e per altri popoli asiatici le sue corna sono il
retaggio del suo legame con il potere degli Dei attraverso la quale passano i loro
fulmini scagliati a terra. La Capra in Cina simboleggia la pietà filiale (xiao)
perché l’agnello si piega sulle ginocchia mentre la madre lo allatta.
Il
Calendario cinese è composto da cicli di sessanta anni, costituiti a loro volta
da cinque cicli di 12 anni (5 x 12 =60) che vedono nell’ordine susseguirsi i
seguenti segni: Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Capra,
Scimmia, Gallo, Cane e Cinghiale. Ognuno di questi segni zodiacali si combina
con i cinque elementi fondamentali della Tradizione cinese: Legno, Fuoco,
Terra, Metallo e Acqua, per cui un animale compare cinque volte, ogni volta
associato ad un elemento diverso. L'astrologo computa gli oroscopi in base ad
uno schema che mette in relazione ogni anno (a partire dal suo inizio
variabile), con uno dei dodici animali simbolici.
Essi vengono chiamati «Reggitori dell'anno». In
genere i cinesi non fanno molta distinzione tra capra o pecora per cui spesso
si usa chiamare l'ottavo segno dello zodiaco cinese anche Pecora. La Capra è l’ottavo animale dello Zodiaco cinese: sempre
molto valutato in Cina, questo animale compare ogni dodici anni: ecco una
tabella con gli anni della Capra a partire dal 1900, dove vecchi e meno vecchi Capre
e Caproni potranno riconoscersi!
Anni della Capra
|
Elemento
dominante
|
13 febbraio 1907- 01 febbraio 1908
|
Fuoco
|
01 febbraio 1919 - 19 febbraio 1920
|
Terra
|
17
febbraio 1931 – 05 febbraio 1932
|
Metallo
|
05 febbraio 1943 – 24 gennaio 1944
|
Acqua
|
24 gennaio 1955 – 11 febbraio 1956
|
Legno
|
09 febbraio 1967 – 29 gennaio 1968
|
Fuoco
|
28 gennaio1979 – 15 febbraio 1980
|
Terra
|
15 febbraio 1991 – 03 febbraio 1992
|
Metallo
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01 febbraio 2003 – 21 gennaio 2004
|
Acqua
|
19 febbraio 2015 – 07 febbraio 2016
|
Legno
|
L’Anno
della Capra
Anche se, per omofonia, simboleggia anche lo “yang” (陽) il principio maschile, l’anno della capra è dedicato
alla famiglia, all'armonia, alle arti e alle attività creative. Riguarda i
momenti “passivi” e il nutrimento ad ogni livello, anche spirituale. L'anno
della Capra aiuta il processo di guarigione da eventi passati e asseconda
coloro che credono nella pace, nella fiducia e nel buon senso che accompagnano
la vita. Gli attributi della Capra saranno fondamentali per determinare lo
“stato d'animo” di quest'anno. Sarà un periodo dove si tenterà di ricucire gli
strappi dovuti all'irruenza del Cavallo, un periodo in cui si attueranno
incontri di pacificazione per trovare soluzioni ai conflitti che ci affliggono
e per mantenere una pace più duratura. Un anno dove il buon senso prevarrà
sulla forza bruta. Anche nell'ambito famigliare si metteranno da parte i
rancori, si prenderà il tempo per ricomporre ciò che incomprensioni, rabbia e
aggressività hanno frantumato. La calma della Capra non farà sparire
magicamente i dubbi, la rabbia o la violenza, ma li ricoprirà con un velo di
pace, armonia e saggezza. Nasconderà tutto ciò che potrà disturbare l'armonia
per concederci il tempo di guarire. In ogni caso, speriamo che sia "sopra la panca"!
I nati della Capra
I nati
della capra sono eleganti, spigliati, amano la natura ed hanno temperamento
artistico. I loro modi sono pacati ma sono solo in apparenza dei bonaccioni, il
loro spirito è capriccioso: si lasciano
facilmente addomesticare ma tirano la corda. Avendo scarso senso della
responsabilità e poca iniziativa, scarso senso del tempo, sono esitanti,
preoccupati e snervanti specialmente per i loro ritardi. Nati per obbedire, se
ben diretti saranno degli ottimi
collaboratori e potranno esercitare con successo professioni artistiche
o tecniche. Stiano però lontani dal commercio: non riuscirebbero a vendere
nulla! Fra le Capre si incontrano cortigiane, ruffiani, parassiti, ma anche
grandi artisti e scrittori: dipende dalla fortuna, dalla educazione e dalla
qualità dell’erba del prato. Nella vita di coppia, sono soliti fondare la
relazione su salde basi di onestà e lealtà; in questo modo vivono rapporti
lunghi nel tempo, senza sentire il bisogno di alcuna evasione.
Capre famose
Pamela Anderson, Jane Austen, Catherine Deneuve,
Robert De Niro, Mel Gibson, George Harrison, Julio Englesias, Mick Jagger, Sir
Laurence Olivier, John Wayne, Bruce Willis.
Ma le
Capre non sono tutte uguali: ad ogni apparizione viene associato uno dei
«Cinque Agenti» che, con le sue influenze, determina alcune sfumature del
carattere, accentua o riduce determinate tendenze: solo ogni sessanta anni si
può trovare lo stesso tipo di Capra!
Capra d’Acqua
L’Acqua
rappresenta la libertà, la fluidità, le emozioni: è simbolo di vita e
purificazione. I nati sotto l'influenza dell'Acqua sono sensibili, intuitivi e
spesso opportunisti: percepiscono con immediatezza e con il loro magnetismo
riescono a condizionare chi gli sta intorno, per soddisfare le proprie
ambizioni. Profondamente sensibile, pessimista, impressionabile, La Capra
d’Acqua tende al vittimismo. Ottime per contro la sensibilità artistica e le
capacità poetiche e musicali.
Capra di Legno
Il Legno rappresenta l’inizio, la crescita, la
freschezza, il dinamismo, la vivacità. E’ il simbolo cinese della saggezza ed è
l’elemento legato alla primavera e alla natura che rinasce. La
Capra di legno è buona ed altruista e molto affettuosa e fiduciosa in chi ama,
in particolare la famiglia ed i figli.
Capra di Fuoco
Il Fuoco rappresenta l’azione e l’attività, il
fuoco brucia, da calore e si espande, in tutta la sua natura di elemento
estivo, solare e passionale. Simboleggia la purificazione ma anche la
distruzione. I nati sotto l'influenza del fuoco sono propensi ad intraprendere
attività rischiose: decisi a aggressivi, sanno influenzare gli altri con le
loro ottime qualità dirigenziali. La
Capra di Fuoco è la più coraggiosa ed innovativa ma anche la più emotiva e
illogica nonché la più spendacciona. La sua attività preferita è costruire
castelli in aria salvo poi deprimersi se non riesce a realizzarli
Capra di Terra
La
Terra rappresenta le radici, le basi, la sicurezza, la lentezza, la
ricettività. I nati sotto l'influenza della Terra sono sempre gentili, pratici
e dolci. Inclini a modi ed espressioni tradizionali, loro non vogliono correre
rischi e tendono a muoversi con accuratezza e cautela, sicurezza e giusta
valutazione. Il successo è raggiunto con
fatica, ma destinato a durare. La Capra
di terra è fiduciosa e sognatrice ma piuttosto prudente, sia nelle scelte che
nelle spese. Diversamente dalle altre capre sa gestire la sua vita con maggiore
indipendenza.
Capra di Metallo
Il
Metallo rappresenta la ricchezza, l'abbondanza, le finanze. Bipolarità
energetica: durezza, orgoglio, presunzione e arrivismo ma anche pigrizia,
dolcezza, influenzabilità, disponibilità, sensibilità ed emotività. Generalmente,
i nati di questo elemento si mostrano ambiziosi e capaci: essi, anche
imponendosi grossi sacrifici, raggiungono sempre lo scopo prefissato, ignorando
consigli e aiuti, perché caparbi, testardi e assolutisti. Vulnerabile e
suscettibile la Capra di Metallo riesce tuttavia a dimostrarsi coraggiosa e a
fidarsi un poco di sé. Insegue la sicurezza economica ed affettiva ma fatica a
controllare le emozioni e ad adeguarsi ai cambiamenti.
I
Compagni di viaggio
Per
avere un oroscopo completo, è inoltre necessario conoscere l'ora di nascita,
che determina un secondo animale complementare a quello reggitore dell'anno.
Esso si chiama «Compagno di viaggio»,
arricchisce ed influenza il segno annuale, ed ha alcune analogie con l'ascendente
dell'astrologia occidentale. Potete determinare il vostro compagno di viaggio
in base alla seguente
ora
cinese
|
Compagno
di viaggio
|
ora
cinese
|
Compagno
di viaggio
|
23-01
|
Topo
|
11-13
|
Cavallo
|
01-03
|
Bufalo
|
13-15
|
Capra
|
03-05
|
Tigre
|
15-17
|
Scimmia
|
05-07
|
Coniglio
|
17-19
|
Gallo
|
07-09
|
Tigre
|
19-21
|
Cane
|
09-11
|
Serpente
|
21-23
|
Cinghiale
|
La Capra ed i suoi compagni di viaggio
Capra– Topo
|
Un’opportunista
sempre preoccupata di se stessa
|
Capra – Bufalo
|
Combattuta
tra severità e capriccio. Migliora la puntualità
|
Capra – Tigre
|
Inaffidabile
e incostante, sa sempre ottenere ciò che vuole
|
Capra – Gatto
|
Astuta e
riservata è abile nel defilarsi dalle responsabilità
|
Capra – Drago
|
Insospettatamente
decisa, ha buone possibilità di realizzazione
|
Capra - Serpente
|
Lucida e
competente, realizza suoi progetti con
riservatezza
|
Capra – Cavallo
|
Spendacciona
e fantasiosa: una vita ricca di imprevisti
|
Capra – Capra
|
Sogna
molto ma conclude poco
|
Capra - Scimmia
|
Una certa
autostima consente di agire positivamente sulla realtà.
|
Capra – Gallo
|
Molte
idee, poche realizzazioni. Va guidata per ottenere risultati
|
Capra – Cane
|
Altruista,
razionale agisce di più e si commisera meno.
|
Capra - Cinghiale
|
Indole
collaborativa, sa resistere alle prove e alle difficoltà
|
Il gioco delle coppie
Esattamente come gli elementi che possono accordarsi o contrapporsi,
generarsi o distruggersi, anche i segni Animali possono armonizzarsi o
scontrarsi l’un l’altro. In particolare, La Capra è in ottime relazioni con Gatto
e Maiale, mentre ha pessime relazioni col Bufalo.
Salvare capra e cavoli
E per
finire, eccovi la soluzione del famoso gioco di logica, “salvare capra e cavoli”
che significa salvaguardare due
obiettivi (bisogni, interessi, tornaconti) apparentemente inconciliabili. Il
modo di dire nasce dal seguente gioco di logica: un contadino deve trasportare
sull’altra riva di un fiume una capra, un lupo e un cesto di cavoli. Ha a
disposizione una barchetta che può contenere, oltre a lui, solo una di queste
cose per volta. Può fare quanti viaggi desidera, ma deve risolvere un ulteriore
problema: non può lasciare soli sulla riva la capra e i cavoli, e neppure il
lupo e la capra, perché la capra mangerebbe i cavoli, e il lupo la capra.
Per
chi fosse interessato ad altri articoli sull’argomento,
Il 2011 è stato l’anno del Coniglio:
Il
2012 è stato l’Anno del Drago:
Il
2013 è stato l’anno del Serpente:
Il
2014 è stato l’anno del Cavallo:
Fonti:
Giuliana
Giani, Segno astrologici e zodiaco
cinese, Ed. Albero,Mi,1989
Derek
Walters, Il libro completo della
astrologia cinese, Ed. Gremese,Roma,1988
Wolfram
Eberhard, Dizionario dei simboli
cinesi, Ed. Ubaldini,Roma,1999
R.Wilhelm,
I Ching, il Libro dei mutamenti,
Ed. Adelphi,Mi, 1991
http://www.artearti.net/magazine/articolo/cavalli-sacri-dal-paradiso-la-storia-il-mito-larte
http://lalunanellago.blogspot.it/2015/01/lanno-della-capra-di-legno.html
molto esaudiente e ben scritto
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