Dao De Jing

Senza uscire dalla porta di casa puoi conoscere il mondo,
senza guardare dalla finestra puoi scorgere il Dao del cielo.
Più si va lontano, meno si conosce.
Per questo il saggio senza viaggiare conosce,
senza vedere nomina, senza agire compie.
Dao De Jing, Lao Zi

sabato 16 luglio 2011

Chengyu del giorno: bǎi fā bǎi zhōng (Cento tiri, cento centri)

百 发 百 中
bǎi fā bǎi zhōng
Cento tiri, cento centri


La Storia: Nel periodo delle Primavere ed Autunni, c’era un abitante del regno di Chu che si chiamava Yang Youji che era molto bravo nel tirare con l’arco. Un giorno, se ne stava a 100 metri da un salice: mirò ad una foglia dell’albero e la colpì. Quindi colpì la foglia accanto, e poi ancora molte altre foglie senza mancare un colpo. Le persone attorno a lui furono tutte scosse e divertite dalla sua grande precisione di tiro. Presto tutti nel paese vennero a conoscenza della sua impresa e giustamente lo chiamarono “Cento tiri, cento centri”

Spiegazione: Metafora per dire che uno riesce a prevedere correttamente il futuro.


Esempio di uso:

现在 很 少 有 人 有 百 发 百 中

xiànzài hěn shǎo yǒu rén yǒu bǎi fā bǎi zhōng

Pochi oggi hanno l’abilità di “Cento tiri, cento centri”



Vedi anche: chengyu: pillole di saggezza cinese

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