domenica 17 ottobre 2010

De: La Virtù

Il sovrano che, nell'ideale confuciano, incarna spontaneamente il ren, imponendosi con la benevolenza e non con la forza, possiede il  德 de. Anche questo termine, che viene abitualmente tradotto con «virtù», viene rivisitato da Confucio.


Non è tanto la virtù in senso morale, in opposizione al vizio, quanto piuttosto la «virtus» latina intesa come ascendente naturale, carisma, che consente ad una persona di affermarsi senza nessuna coercizione.

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